L'ASSESSORE
                 per i beni culturali ed ambientali
                    e per la pubblica istruzione
  Visto lo statuto della regione;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 1975, n.
637;
  Visto il  testo unico  delle leggi  sull'ordinamento del  Governo e
dell'amministrazione della  regione siciliana, approvato  con decreto
del presidente della regione 28 febbraio 1979, n. 70;
  Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
  Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
  Vista la legge 29 giugno 1939, n. 1497;
  Visto il regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357;
  Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431;
  Visto il  decreto n.  5563 del 23  febbraio 1993,  pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della  regione siciliana n. 18 del  3 aprile 1993,
con il quale, al fine di procedere alla pianificazione paesistica, il
territorio costiero,  denominato "Serrone Cipollazzo",  ricadente nel
comune di  Menfi, e' stato dichiarato  temporaneamente immodificabile
in applicazione dell'art. 5 della  legge regionale 30 aprile 1991, n.
15, fino all'approvazione del piano territoriale paesistico;
  Visto  il decreto  n.  5591  del 29  marzo  1995, pubblicato  nella
Gazzetta ufficiale della regione siciliana  n. 17, del 5 aprile 1995,
con il quale e' stato prorogato, per un ulteriore biennio, il vincolo
sopra descritto;
  Considerata   l'imminente   scadenza   del   vincolo   come   sopra
specificato;
  Considerato che  la zona  in argomento non  e' ancora  sottoposta a
pianificazione territoriale paesistica;
  Ritenuto,  peraltro,  che  permane   l'esigenza  di  proteggere  il
territorio meglio descritto nel decreto  n. 5563 del 23 febbraio 1993
mediante  adeguate  misure  di  salvaguardia,  quali  il  vincolo  di
temporanea   immodificabilita',   come   all'uopo   richiesto   dalla
soprintendenza per  i beni culturali  ed ambientali di  Agrigento con
nota n. 2206 del 22 marzo 1997;
  Ritenuto,  in   particolare,  che  permane  il   grave  rischio  di
interventi  indiscriminati,  non   compatibili  con  le  destinazioni
urbanistiche del  vigente strumento,  idonei ad alterare  i connotati
salienti dell'area suddetta, che vanno salvaguardati nelle more della
loro tutela mediante piano paesistico;
  Rilevato che questo assessorato ha  attivato la redazione del piano
territoriale  paesistico  regionale,  secondo   il  piano  di  lavoro
approvato con decreto  n. 7276 del 28 dicembre  1992, registrato alla
Corte dei conti il 22 settembre 1993, registro n. 3, foglio n. 351;
  Rilevato che a tale scopo con D.P.R.S. n. 862 del 5 ottobre 1993 e'
stato  istituito  presso  questo   assessorato  il  Comitato  tecnico
scientifico previsto dall'art. 24 del regio decreto n. 1357/40 per la
procedura di approvazione del piano territoriale paesistico;
  Visto il  verbale della seduta del  30 aprile 1996, nella  quale il
Comitato tecnico scientifico ha espresso parere favorevole alle linee
guida del piano territoriale paesistico, quali indirizzi e norme alla
pianificazione oggettiva del paesaggio;
  Rilevato che detto verbale, con nota  n. 1007 del 23 novembre 1996,
e'   stato  trasmesso,   unitamente  alle   linee  guida   del  piano
territoriale paesistico, alle soprintendenze  per i beni culturali ed
ambientali  per  la  pubblicazione  all'albo  dei  comuni,  ai  sensi
dell'art. 24,  secondo comma, del  regolamento della legge  29 giugno
1939, n.  1497, approvato con regio  decreto 3 giugno 1940,  n. 1357,
per un periodo di tre mesi naturali e consecutivi;
  Considerato che l'apposizione di un termine finale al provvedimento
di  vincolo  come  sopra  rilevato  e'  imposta,  ferma  restando  la
condizione  risolutiva   dell'approvazione  del   piano  territoriale
paesistico dell'area  suddetta, dal disposto dell'art.  2 della legge
19  novembre 1968,  n. 1187  e dell'art.  1 della  legge regionale  5
novembre 1973, n. 38, applicabili analogicamente nel caso di specie;
  Considerato,  per quanto  sopra espresso,  che sussistono  motivate
esigenze  per  prorogare  per  un anno  l'efficacia  del  vincolo  di
immodificabilita'   temporanea   vigente  nel   territorio   costiero
denominato "Serrone  Cipollazzo" ricadente nel comune  di Menfi, area
meglio  individuata  nel  decreto  n.  5563  del  23  febbraio  1993,
preservandone  l'aspetto naturale  e i  valori esteticoambientali  ai
fini della normazione paesaggistica, che e' in corso di redazione;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E' prorogato, per un anno dalla data di sua scadenza, il vincolo di
immodificabilita'  temporanea imposto,  ai  sensi  dell'art. 5  della
legge  regionale  n.  15/1991,  sul  territorio  costiero  denominato
"Serrone Cipollazzo", ricadente  nel comune di Menfi  per effetto del
decreto  n. 5563  del  23 febbraio  1993,  pubblicato nella  Gazzetta
ufficiale della regione siciliana n.  18 del 3 aprile 1993, prorogato
con  decreto n.  5591 del  29 marzo  1995, pubblicato  nella Gazzetta
ufficiale della regione siciliana n. 17 del 5 aprile 1995, secondo le
disposizioni, le  modalita' e  gli ambiti territoriali  contenuti nel
provvedimento  originario,  che  si   intendono  tutti  richiamati  e
confermati.